Romanzo civile – Giuliana Saladino – Libro – Sellerio Editore Palermo
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Romanzo civile |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 8 |
| Pubblicato il | 2021 10 28 |
| Formato | |
| tascabile | |
| Pagine | 1185 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 195 |
| Larghezza mm | 135 |
| Spessore mm | 15 |
| Peso gr | 196 |
10,00 € Il prezzo originale era: 10,00 €.9,50 €Il prezzo attuale è: 9,50 €.
3 disponibili
Romanzo civile – Giuliana Saladino – Libro – Sellerio Editore Palermo
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Romanzo civile |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Num. Collana | 8 |
| Pubblicato il | 2021 10 28 |
| Formato | |
| tascabile | |
| Pagine | 1185 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 195 |
| Larghezza mm | 135 |
| Spessore mm | 15 |
| Peso gr | 196 |
10,00 € Il prezzo originale era: 10,00 €.9,50 €Il prezzo attuale è: 9,50 €.
3 disponibili
Descrizione:
C’era a Palermo – come probabilmente in ogni altra grande città – una generazione di intellettuali instancabili e amici di ogni ora; di aristocratici per vocazione e indole – quando non per nascita -; di militanti di sinistra estrema rapiti da eleganze spartane; di provinciali abituati a guardare più lontano; di moralisti dalle idee e i costumi liberi anche se di giudizio severo e a volte non privo di una candida doppiezza. La loro biografia è, per verso o per converso, la biografia dell’Italia del dopoguerra. E questo libro scritto da una di loro – giornalista famosa di un giornalismo di inchiesta dalla tempra antica e piacevolissima scrittrice di cose civili – vuol fermarne il ricordo sull’orlo di un oblio inspiegabilmente rapido. Narra di un giornalista ed editore, sullo sfondo del suo gruppo di amici e compagni, chiamato da una scelta tragica a ritessere, nel tempo brevissimo che gli resta, i fili della sua vita e dei suoi ricordi in una trama capace di difendere le fragili ragioni della vita contro l’irrazionale e l’orribile. Ed è un vivido, corale e commovente racconto morale (sebbene il titolo lo qualifichi «civile»: riflesso dell’ansia nobile, propria di quella generazione, di dare universalità a ogni felicità come ad ogni dolore). Con una nota di Marcello Sorgi. Introduzione di Dacia Maraini.