Sbucciando la cipolla – Günter Grass – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Sbucciando la cipolla |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2009 01 16 |
| Formato | |
| tascabile | |
| Pagine | 384 |
| Lingua | |
| Altezza | 210 |
| Larghezza | 135 |
| Spessore | 21 |
| Peso | 348 |
13,50 € Il prezzo originale era: 13,50 €.12,83 €Il prezzo attuale è: 12,83 €.
Esaurito
Sbucciando la cipolla – Günter Grass – Libro – Einaudi
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Sbucciando la cipolla |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2009 01 16 |
| Formato | |
| tascabile | |
| Pagine | 384 |
| Lingua | |
| Altezza | 210 |
| Larghezza | 135 |
| Spessore | 21 |
| Peso | 348 |
13,50 € Il prezzo originale era: 13,50 €.12,83 €Il prezzo attuale è: 12,83 €.
Esaurito
Descrizione:
L’autobiografia di Günter Grass si apre nel 1939, con lo scoppio della guerra, nella quale risulta immediatamente coinvolta Danzica, la città natale dello scrittore e il centro nevralgico dell’opera che gli diede la fama, “Il tamburo di latta”. E proprio con la stesura e la pubblicazione del grande romanzo negli anni Cinquanta, il libro si chiude. L’attenzione della stampa internazionale si è soprattutto concentrata sulle pagine in cui Grass confessa di essere stato nelle Waffen-SS: presentatosi volontario a quindici anni per servire nei sottomarini, viene, due anni dopo, arruolato in un battaglione delle SS appena costituito. La sua presenza sul fronte orientale dura poche settimane: sopravvive ad alcune operazioni di guerra e finisce prigioniero degli americani. Ciò che fa scandalo non è il suo arruolamento, ma il successivo silenzio e il ruolo di censore intellettuale e morale assunto dall’autore negli ultimi sessant’anni. Al centro della seconda parte dell’autobiografia c’è la Germania del dopoguerra, con Grass che per un anno e mezzo non sa se i famigliari siano ancora vivi. Nonostante tutto, l’autore riesce a descrivere la vita del campo di prigionia americano con pagine esilaranti. Ritrovata la famiglia decide di diventare scultore, ma presto iniziano i contatti con il mondo letterario (Benn e il Gruppo 47) e, come dal nulla, preceduto solo da qualche racconto, pubblica il primo grande romanzo, “Il tamburo di latta”.