Sensibili. La suscettibilità moderna e i limiti dell’accettabile – Svenja Flasspohler – Libro – Nottetempo
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Sensibili. La suscettibilità moderna e i limiti dell’accettabile |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2023 05 19 |
| Formato | |
| Pagine | 224 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 141 |
| Larghezza mm | 200 |
| Spessore mm | 30 |
| Peso gr | 244 |
18,00 € Il prezzo originale era: 18,00 €.17,10 €Il prezzo attuale è: 17,10 €.
1 disponibili
Sensibili. La suscettibilità moderna e i limiti dell’accettabile – Svenja Flasspohler – Libro – Nottetempo
Informazioni aggiuntive
| Titotlo | Sensibili. La suscettibilità moderna e i limiti dell’accettabile |
|---|---|
| Autore | |
| Editore | |
| Collana | |
| Pubblicato il | 2023 05 19 |
| Formato | |
| Pagine | 224 |
| Lingua | |
| Altezza mm | 141 |
| Larghezza mm | 200 |
| Spessore mm | 30 |
| Peso gr | 244 |
18,00 € Il prezzo originale era: 18,00 €.17,10 €Il prezzo attuale è: 17,10 €.
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Descrizione:
La sensibilità è una conquista civile che ha segnato la storia moderna e le sue forme relazionali e comunicative, come mostrano da diverse prospettive disciplinari le riflessioni di Hume, Freud, Elias, Valéry, Lévinas e Butler. La progressiva “sensibilizzazione” del Sé e della società è uno sviluppo legato inestricabilmente alla genesi del soggetto moderno, e investe sempre più a fondo le dimensioni fisiche, psichiche, etiche ed estetiche del rapporto con il mondo: da qui nascono la salvaguardia delle differenze rispetto alle categorie identitarie dominanti, le distanze da tutelare e la ricerca di safe spaces protettivi. Il nodo problematico è che questa reattività, se assolutizzata, può volgere la difesa delle differenze da un piano progressivo a uno regressivo. Nell’odierna discussione pubblica movimenti come MeToo e Black Lives Matter, o questioni come linguaggio inclusivo, libertà di espressione, empatia sociale, rivendicazione dell’appartenenza a collettività vulnerabili, sono contrapposti alla suscettibilità di chi teme, sull’altro fronte, di perdere i propri privilegi, producendo interrogativi ormai inaggirabili: quali sono “i limiti dell’accettabile”? Stiamo vivendo il punto critico di una sensibilizzazione crescente e parossistica? Si possono conciliare resilienza e sensibilità, costruendo una dialettica che eviti la polarizzazione del discorso democratico e la frammentazione sociale che ne consegue? Un libro vivace e rigoroso, di incandescente attualità.
