SKU: 9788804584049

Sinistrati. Storia sentimentale di una catastrofe politica – Edmondo Berselli – Libro – Mondadori

Informazioni aggiuntive

Titotlo

Sinistrati. Storia sentimentale di una catastrofe politica

Autore

Editore

Collana

Pubblicato il

2008 11 04

Formato

Pagine

189

Lingua

Altezza

224

Larghezza

150

Spessore

22

Peso

420

Il prezzo originale era: 17,50 €.Il prezzo attuale è: 16,63 €.

Esaurito

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Sinistrati. Storia sentimentale di una catastrofe politica – Edmondo Berselli – Libro – Mondadori

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Titotlo

Sinistrati. Storia sentimentale di una catastrofe politica

Autore

Editore

Collana

Pubblicato il

2008 11 04

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Pagine

189

Lingua

Altezza

224

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Peso

420

Il prezzo originale era: 17,50 €.Il prezzo attuale è: 16,63 €.

Esaurito

Descrizione:

I sinistrati siamo noi. Brutalizzati alle elezioni, battuti culturalmente, spintonati ai margini di una società cattiva. Alcuni legati a un’idea troppo razionale di riforme difficili, altri pervasi dalla nostalgia di rivoluzioni impossibili. Risultato: vinceranno sempre gli altri. Perché noi siamo fuori tempo, fuori moda, fuori gioco. E con la triste euforia degli esclusi, fra l’autolesionismo e l’autocompatimento, ci prepariamo a diventare una minoranza permanente. Ma non è colpa nostra: scienziati autorevoli hanno dimostrato che si è di sinistra per via del Dna. C’è di mezzo un dannato gene altruista. Come dire che siamo fessi per natura. Per questo il Partito democratico ha sbagliato tutte le strategie, si è illuso di vincere, si è schiantato contro Berlusconi, e dopo la batosta non ha ancora deciso se sopravvivere a una sconfitta storica o lasciarsi naufragare. Ci vorrebbe una cultura, un leader, uno schema politico. Ci vorrebbe almeno un’idea. Invece, i riformisti non hanno ancora un programma e gli estremisti non hanno più un peso. Di idee, non se ne parla più. Edmondo Berselli descrive, con affetto, la storia e la malattia dei sinistrati italiani, e formula senza pietà la relativa diagnosi. L’Italia va a destra, ritrova nel partito di Berlusconi il clima confortevole di una Dc senza preti, mentre le corporazioni prosperano e la concorrenza latita. C’è una speranza per la sinistra e i sinistrati? Oppure li attende un deserto infinito, e la condanna di attraversarlo fra miraggi crudeli?

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