Gilbert Woodbroke è un fotografo inglese attratto dalla cosiddetta military art, una forma d’espressione che combina glamour orientale e amore feticista per le divise. Mosso da questa “bizzarra” passione, Woodbroke sbarca un’estate nella terra del Sol Levante, a Tokyo. Non è il suo primo viaggio in Giappone, ma stavolta qualcosa non procede per il verso giusto. Convinto di conoscere a menadito la cultura di una terra che invece resta irrimediabilmente altra, Woodbroke si ritrova a compiere una “scortesia” alla yakuza, la temibile mafia giapponese. Così, quasi per caso, la sua sfrenata vacanza fetish, tra templi buddhisti e grattacieli avveniristici, boutique sadomaso e circoli di ammiratori di Yukio Mishima, si trasforma in un incubo a occhi aperti, in una concitata odissea “fuori orario” nella Tokyo decadence, in una lotta contro il tempo la cui posta in gioco è la vita.