Willy Pasini propone un viaggio nel mondo della virilità, per mostrare come sono cambiati gli uomini. Un tempo il maschio era impulsivo e si serviva del sesso come arma di conquista, ma non sapeva ascoltare la sua partner (gli uomini che Pasini definisce “sotto la cintura”); poi è stata la volta dell’uomo romantico, che lasciava emergere il suo lato femminile e sapeva comprendere la sua compagna, non preoccupandosi troppo, però, di soddisfarla sessualmente (gli uomini “sopra la cintura”). Oggi non è più l’epoca né dell’uno né dell’altro. Attraverso casi clinici ed esempi presi sia dal mondo politico e dello spettacolo italiano sia da Hollywood, si capisce perché l’uomo pubblico è rimasto dominatore, mentre quello privato è entrato in crisi, avendo perso tutti i suoi riferimenti e modelli. Per la verità, i modelli non mancano, ma sono in gran parte inutilizzabili. I nuovi maschi quelli che con la testa sanno parlare e corteggiare e con il corpo sanno amare – seppur lentamente si fanno strada. E questo a dispetto delle difficoltà e delle psicopatologie che Pasini analizza, illustrando quali sono le più recenti terapie che possono aiutare una fragile virilità.